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02/12/2015 06:30:00

Rifiuti a Marsala. Aimeri e Comune trovano l'accordo. Ecco le novità

Ad un anno dalla scadenza del contratto con Aimeri Ambiente l'amministrazione Di Girolamo presenta alcune “attività migliorative” sulla raccolta rifiuti. Dopo i contrasti iniziali, di quest'estate tra la ditta che gestisce la raccolta rifiuti in città e l'amministrazione si è trovato l'accordo per tirare avanti fino a fine contratto senza problemi. Dopo le contestazioni, la minaccia di penali nei confronti dell'Aimeri, gli incontri con i responabili locali, in questi giorni si è trovato un accordo per mettere qualche tassello in più nel servizio di raccolta rifiuti e risparmiare qualcosa. Un risparmio che si aggirerebbe attorno ai 300 mila euro. E' uno sconto fatto dall'Aimeri, come per farsi perdonare dei disservizi resi nei mesi scorsi.
“Sono qui anche per chiedere scusa alla città per i disservizi resi”, ha detto l'amministratore delegato dell'Aimeri, Francesco Maltoni, ieri in conferenza stampa.

Quali sono questi servizi. Innanzitutto sono a breve medio termine, perchè, appunto, il prossimo anno scade il contratto con Aimeri.
Si prevede una attività di sensibilizzazione e controllo nelle zone di Marsala, con l'impiego di 10 educatori ambientali, che dal 14 dicembre al 13 marzo prossimo si occuperanno di erificare l'errato conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, sia per quanto riguarda l'orario, la giornata, che la qualità stessa del rifiuto. Queste attività si svolgeranno nel centro della città, soprattutto per condomini e attività produttive, bar e ristoranti. L'educatore ambientale, questa nuova figura che girerà ad ispezionare i sacchetti, ammonirà con un “cartellino giallo” alla prima infrazione, poi ci sarà un “cartellino rosso” alla seconda ammonizione. Alla terza arriverà la polizi municipale.
Scatta poi l'operazione Natale Pulito, che durerà dal 21 dicembre al 19 gennaio. Si tratta di un lavaggio delle strade straordinario nel centro storico per il periodo natalizio. E poi l'utilizzo di una delle casette di Natale in via Roma per farne un punto informativo con distribuzione di calendari e altro materiale.
E poi verrà fatta, sempre da parte di Aimeri, una attività di informazione ed educazione alla differenziata nelle scuole. Inoltre già da qualche giorno un gruppo di richiedenti asilo politico ospiti nello Sprar di Marsala si occuperanno di pulizia e verde pubblico in città, come tirocinio a costo zero per il Comune. Hanno cominciato con il parco di Salinella e continueranno con altre zone del centro urbano.Al termine di questa sorta di tirocinio i 20 richiedenti asilo, indicati dalla coop. Solidalia, avranno un attestato.

Quando siamo arrivati abbiamo trovato una città non molto pulita e ci siamo lamentati con Aimeri raccogliendo le critiche dei cittadini – ha detto il sindaco Alberto Di Girolamo. Adesso alcune cose sono migliorate. A Sappusi verrà tolta l'isola ecologica per cominciare la raccolta Porta a porta. Il nostro obbiettivo è migliorare la raccolta differenziata. Vogliamo evitare anche che ci siano zone di discariche a cielo aperto. Voglio vedere una città splendente, una città europea. E' vero che Marsala è molto più pulita rispetto ad altre città”.
Il vice sindaco Agostino Licari ha spiegato dove sta la riduzione della spesa. “Eravamo con pochi soldi e dovevamo rinunciare allo spazzamento notturno. Invece l'Aimeri ha fatto uno sconto del 75 percento, con un risparmio di 300 mila euro fino alla fine del contratto e la pulizia notturna delle strade rimane”.
Ma non è che l'amministrazione ha rinunciato alle contestazioni per ottenere lo sconto? “No, non c'è stata alcuna compensazione”. Dice il sindaco.
Poi è intervenuto l'ad di Aimeri spiegando che “dopo i problemi di quest'estate la società ha un nuovo management che vuole riparare gli errori, per questo chiedo scusa alla città a nome della società. Non è vero che le città del Sud non sono in grado di fare la raccolta differenziata”. Il capo di Aimeri ha tirato fuori qualche cifra. “Nel 2009 la raccolta differenziata era sotto il 5%, adesso siamo al 38% a Marsala e superiamo la media nazionale, che è 34%”. Maltoni ha spiegato anche che per tutto il vecchio comprensorio dell'Ato Tp1 che comprende Marsala dal 2009 ad oggi c'è stato un risparmio di 28 milioni di euro. Una cifra a cui si arriva anche con l'introito di 8 milioni di euro per tutti i comuni per la vendita dei rifiuti differenziati, sono sempre i dati forniti in conferenza stampa.
E c'era anche Ettore Paladino, che è referente locale, o meglio, uomo di fiducia a Marsala dell'Ad Aimeri. “Sono nel suo staff. Bisogna precisare che il contratto Aimeri non costa 16 milioni di euro l'anno ma 9”. 16 milioni è tutto il pacchetto di raccolta e smaltimento rifiuti che è totalmente a carico dei cittadini con la tassa sui rifiuti. Intanto il dato sulla differenziata, fornito da Paladino, dice che c'è un centro storico che non fa la differenziata. Con percentuali sotto il 10%, davanti a zone periferiche in cui si arriva a percentuali più alte. Il versante più virtuoso è il nord. Lo è di meno il versante sud, quello dei lidi, dove d'estate non viene praticamente fatta la differenziata. “Marsala potrebbe avere il 65% di differenziata”.
Si è parlato molto di sensibilizzazione, di educazione alla cittadinanza. E nuove pratiche per risparmiare. Ma tra un anno scade il contratto. Una nuova gara deciderà il futuro della città in termini di raccolta rifiuti.