A Marsala la raccolta dei rifiuti non è proprio impeccabile. Aimeri ha lasciato scontenti in tanti, i cittadini lamentano spesso disservizi. Ma questo è, e si aspetta il nuovo regime. Ma ogni diritto vantato rischia di vanificarsi davanti alle situazioni incresciose che ci sono in giro per la città. Aree dismesse trasformate in discariche, rifiuti speciali gettati ai bordi della strada. Taniche di Eternit finite dove capita e non smaltite correttamente.
C’è un’area di proprietà del Comune di Marsala recintata e asfaltata. Si trova in contrada Madonna Alto Oliva, dovrebbe essere una sorta di parcheggio a disposizione del vicino centro per non vedenti, il Mac, Movimento Apostolico Ciechi. E’ ridotto, invece, ad una discarica. Dentro c’è di tutto, un immondezzaio al servizio degli incivili. Ci sono pezzi di auto, dai sedili alla carrozzeria. Carcasse di elettrodomestici di ogni tipo, televisori, frigoriferi, e altri oggetti elettronici. E poi ancora indumenti usati, materiale di risulta e rifiuti di ogni altro tipo in sacchi o liberi. Ci sono anche carcasse di animali morti, se ne sente la puzza entrando nello spiazzale. Ci sono copertoni d’auto, di camion e di trattore. Ma troviamo al suo interno anche taniche di Eternit, pezzi di Eternit sfibrati, all’aria aperta, buttati lì in maniera criminale. Perchè l’Eternit è un materiale pericoloso e dovrebbe essere smaltito in un certo modo. Dal vicino centro del Mac ci dicono che la situazione è così da molto tempo, che il Comune e le forze dell’ordine sanno dell’esistenza di questa discarica a cielo aperto.
Non è l’unica nel territorio marsalese. Quelle taniche in Eternit non sono le uniche buttate in maniera abusiva in aree praticamente abbandonate.
Pezzi di eterni, da taniche a coperture, si trovano ovunque nella periferia di Marsala.
Sempre in zona Madonna Alto Oliva, nei pressi di Villa Damiani, ci sono pezzi di Eternit. Nei terreni di Contrada Amabilina, abbiamo trovato delle taniche in amianto. Questa è una zona abbandonata, fuori controllo. Nella stessa isola ecologica di Amabilina da giorni sono depositati pezzi di Eternit, che solo ultimamente sono stati coperti con un telone.
E poi c’è la zona artigianale, ad Amabilina. “Aridaje”, era una discarica. Piena di rifiuti di ogni tipo. E’ stata ripulita, con i mezzi dell’Aimeri Ambiente e con trattori. I rifiuti speciali portati nei centri di smaltimento. Un'operazione di pulizia straordinaria da parte del Comune di Marsala.
.“Bisogna far capire alla gente che non si possono buttare così i rifiuti speciali, non solo le lavatrici ma soprattutto l'Eternit, è un danno per l'ambiente oltre che per il decoro della città. Mi fa arrabbiare soprattutto il fatto che a trecento metri c'è un'isola ecologica, invece la gente va lì a buttare i rifiuti”.”, aveva commentato il consigliere comunale Alessandro Coppola dopo l’intervento. Il consigliere di Una voce per Marsala ha chiesto di chiudere la zona, di non permettere a nessuno di entrare. E così è stato fatto. Le strade interne all’area artigianale murate per evitare che qualcuno entrasse e la utilizzasse come discarica. La novità è che qualcuno ha creato un varco, accanto all’elipista, e si è ripreso a gettare rifiuti dentro l’area artigianale. Ci vanno anche i ladri di rame che bruciano lì le guaine dei cavi rubati. E poi eccole lì, appena arrivi, le taniche di Eternit. In questa città la cultura dell’ecologia non esiste proprio.