12, 20 - Stimolato ulteriormente dall'inviato de Le Iene, Giulio Golia, il prefetto ha parlato dell'interdittiva antimafia inflitta all'azienda per cui lavorava la nipote di Riina, Maria Concetta un episodio «sul filo del rasoio». (clicca qui per leggere l'articolo). Su richiesta dei cronisti, riguardo l'impiego di un familiare diretto di Vincenzo Mannina nell'azienda di famiglia confiscata, il prefetto ha affemato che «ogni caso fa storia a se e soprattutto tempi diversi. Lavoriamo su argomenti non facili. Questi dinieghi della white list per lo più riguardano il mondo del lavoro, e chi ne fa parte, fa della propria visibilità e pulizia un elemento importante. Inserire personaggi "sul filo del rasoio" andrebbe ad inquinare i principi della white list".
12,10 - Si ripete l'esperienza del campo di accoglienza per i lavoratori immigrati a Campobello di Mazara. Lo spiega in conferenza stampa il Prefetto Falco: «Anche quest'anno verrà fatto il campo Ciao Ousmanne a Campobello di Mazara per i lavoratori stagionali che vengono per la raccolta delle olive. Sono stati installati 18 gabinetti e 18 docce. Lo scorso anno abbiamo dato accoglienza a quasi 700 persone. C'è stato qualche rigurgito del vicinato, lo abbiamo monitorato su Facebook, ma poi è stato silenziato da un movimento di gente per bene che opera a difesa dei diritti umani. Il campo verrà aperto il 1 ottobre. Il Comune metterà a disposizione la struttura mentre Libera e la Croce Rossa di Mazara del Vallo la gestiranno
11,51 - A Trapani si svolgerà la Trident Juncture 2015. Il Prefetto Leopoldo Falco la commenta con queste parole: "Sarà il più importante evento Nato degli ultimi 4 anni. Svolgendosi tutte le operazioni sul mare, non ci saranno conseguenze per l'aeroporto. Il 19 ottobre ci sarà la giornata madre ed in quei giorni avremo un numero molto elevato di ministri e generali della difesa, i rappresentanti dello Stato maggiore e staremo molto attenti".
11.39 "Sull'hotspot a Trapani Milo al posto del Cie c'è stata una pausa di riflessione, l'Europa chiede aiuti sul fotosegnalamento e noi chiediamo chiarimenti sulle quote di distribuzione. Mi spieghino cosa sono i tutor almeno. Poi non abbiamo neppure capito a cosa servirano gli hotspot. Se i soggetti si sottraggono al fotosegnalamento cosa succede? Ce lo dicano".
11.36 - La Commissione per il riconsocimento dello status di rifugiato lo scorso anno aveva svolto 1400 audizioni, quest'anno che ne abbiamo due a regime ne abbiamo ascoltati 1427 nei primi otto mesi e lentamente entreremo a regime di 200 al mese. Seguendo questi numeri entro il prossimo giugno dovremmo terminare le audizioni di tutti i presenti. Se il trend continua in maniera negativa invece dovremmo riuscirci entro settembre.
11.22 «I Cie, strutturalmente, vengono contestati. Non mi voglio unire al coro nazionale del «noi non lo vogliamo», però questo non è un posto in cui tenere un Cie. Questo è un posto di primo arrivo, inoltre questa non è mai stata una struttura ben organizzata. Non appena ho sentito la parola hotspot ho subito pensato di prendere la palla al balzo». A luglio sono stato a Roma e sono tornato con un provvedimento che stabiliva l'apertura dell'hotspot, per questo ho dato l'annuncio alla stampa. Tuttavia c'è stato uno sbarco a Catania e sono stati portati al Cie di Milo. Tutto questo ha fatto rallentare la sua riconversione ed effettivamente lunedì c'è stata una fuga e mi risulta che 4 persone sono riuscite a scappare.
11.15 «Riguardo l'immigrazione qui siamo avanti di almeno un anno e mezzo. Quantomeno nel dibattito. Adesso vengo contattato da tutta Italia, ma questi argomenti li abbiamo affrontati in tempi non sospetti. Tutta l'Europa sta discutendo di questo, ma fin quando il problema era unicamente siciliano è rimasto in sordina».
11.00 «Sul ciclo del calcestruzzo abbiamo svolto dei tavoli tecnici, con il giudice Grillo e anche con l'associazione Libera, con la quale stiamo lavorando per stabilire un consorzio. E' un esperienza nuova. E' un progetto pilota, ma pare che ci siano diversi professionisti in grado di mettersi a disposizione. Il progetto in prima battuta riguarda 5 aziende, tutte legate al ciclo del calcestruzzo».
10.51 - Inizia in maniera colorata la tradizionale conferenza stampa del prefetto Leopoldo Falco che, in seguito alla presenza degli inviati della trasmissione Le Iene, ha fatto calare un veto sulla vicenda legata al licenziamento della nipote del boss Totò Riina. Non solo. Il prefetto ha anche vietato l'utilizzo delle videocamere riferendo di aver ricevuto alcune prescrizioni da parte del Ministero dell'Interno.