12,50 - Scadono domani i termini per presentare proposte per l'estate a costo quasi zero del Comune di Marsala. I dubbi sono tanti, da parte di artisti e associazioni c'è molta delusione per una vicenda che poteva essere gestita in altro modo dall'amministrazione. "Se gli spettacoli sono gratuiti perchè fare un bando?" è la domanda più ricorrente. Il Comune di Marsala interviene con una nuova nota stampa. “Siamo in piena estate, è vero, ma dobbiamo tentare di mettere su un programma di spettacoli per rendere Marsala più accogliente, sia per i cittadini che per i visitatori. Conto sulla buona volontà di associazioni, gruppi e artisti locali che vogliono condivere con noi questo ulteriore sforzo in favore della città”. È l'appello che lancia il sindaco Alberto Di Girolamo alla vigilia della scadenza del termine entro cui presentare le proposte per l'Estate Marsalase 2015. Quello che si chiede ai privati che vogliono organizzare gli spettacoli (di genere diverso) e quanto offre l'Amministrazione comunale (a seconda se l'appuntamento è ad ingresso libero o a pagamento) è riportato nell'Avviso Pubblico reso noto diversi giorni fa. E lo stesso contenuto, tra l'altro, è stato oggetto di discussione ed interventi nel corso dell'incontro tenutosi ieri con associazioni culturali, compagnie teatrali, agenzie di promozione, singoli artisti, ecc., fornendo chiarimenti alle varie osservazioni sollevate. Sindaco, assessori e dirigenti hanno altresì ribadito che per la selezione delle proposte si terrà principalmente conto dell'entità dei costi a carico del Comune. Sarà valutata altresì un'adeguata pubblicità anche per gli eventi diversi da quelli ad ingressi libero. Le proposte vanno presentate in plico chiuso entro le ore 12.00 di domani - 16 luglio - al Protocollo generale del Comune (via Garibaldi 1).
07,00 - Un'estate “quasi” a costo zero. Lo ha ripetuto anche ieri, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, nell'incontro con associazioni, gruppi, artisti, e organizzatori di spettacoli per parlare su come organizzare il cartellone degli eventi. Un cartellone che si metterà nero su bianco una volta arrivate le proposte attraverso il bando pubblico che scade domani.
Il “quasi” a costo zero, Di Girolamo, ha spiegato che non significa che ci saranno contributi alle associazioni e artisti. Ma il Comune contribuirà solo fornendo tutto il necessario per quegli spettacoli a cui si assisterà senza pagare biglietto, quindi senza sbigliettamento. Accanto a questa possibilità, nel bando sono previsti anche gli spettacoli con sbigliettamento. Per questi il Comune si farà pagare il suolo pubblico, e tutto, compreso Siae, sarà in conto all'organizzatore.
Il programma non è ancora definito, quindi. Ma ieri c'era tanta gente all'incontro a cui, oltre al sindaco, hanno partecipato anche gli assessori Clara Ruggieri e Agostino Licari, e il dirigente Fazio.
“Abbiamo trovato pochi soldi in cassa, per questo non possiamo permetterci spettacoli costosi e di pagare artisti”, ha detto Di Girolamo. Il criterio utilizzato per scegliere gli spettacoli, quindi, sarà soprattutto quello economico. Meno costano all'ente, soprattutto per la Siae, più possibilità hanno gli artisti di essere inseriti nel cartellone. Ma in molti hanno evidenziato che così si potrebbe penalizzare chi propone qualcosa di maggior qualità. Allora è arrivata la rettifica. “Guarderemo entrambe le cose”. Gregorio Caimi, de I Musicanti, ha fatto presente, allora, che così non si capisce chi sarà a decidere sulla qualità. Visto anche che non c'è un assessore con delega alla Cultura. Ma questo è un altro aspetto, quello politico, delle deleghe, “lavoriamo assieme, in squadra, per ora” dice ormai da un mese il sindaco.
Tanti i punti trattati. Come quello delle location. Il Complesso San Pietro sarà dedicato soprattutto al cinema all'aperto e a qualche spettacolo. Priorità al cinema, comunque, che però non è ancora definitivo. C'è da definire qualche dettaglio con il Cinema Centrale, che al 90% gestirà la proiezione. Il costo sarebbe di 10 mila euro con gli incassi che andranno al Cinema e non al Comune.
Chi effettuerà spettacoli con sbigliettamento, quindi, non avrà alcun tipo di assistenza. Dalle sedie alla Siae, al suolo pubblico. Dovranno pensare a tutto loro. Ad eccezione di quelli che verranno allestiti, nei buchi disponibili, a San Pietro, dove per esigenza sedie e palco rimarrà in pianta stabile.
Massimo Graffeo ha però reclamato che anche per chi effettua lo sbigliettamento, per una questione della professionalità dell'artista, debba avere le stesse agevolazioni di chi non fa pagare il biglietto: "è una questione di educazione del pubblico alla dignità dell'artista".
Su questo Massimo Pastore ha lanciato un appello a mettersi in moto per risollevare la città dal disastro culturale degli ultimi anni.
Gli organizzatori, comunque, se lo vorranno, potranno chiedere a privati di fare da sponsor.
Sedie e palchi. Anche qui, il Comune dispone di 4 palchi e mille sedie. Dovranno essere gestiti in maniera tale da non scontentare nessuno. Ma il mondo delle associazioni culturali è tra i più invidiosi, si sa. Per gli spettacoli senza sbigliettamento si sono pensate 4 location: Villa Cavallotti, Piazza Carmine, la parte iniziale del viale vicino l'Impero, e l'Atrio Comunale. L'importante è che le attività non andranno a “disturbare” il Cinema all'aperto a San Pietro, che a questo punto sarebbe l'unico “comprato” dal Comune. Si è parlato di decidere un tetto massimo di decibel.
Altra cosa sottolineata dal Sindaco è che non ci saranno altri eventi esterni dell'amministrazione, come invece si lasciava intendere nel bando, e tutto, appunto, passerà attraverso il bando. Il sindaco ha fatto un appello agli artisti a dedicare una serata alla città, non all'amministrazione. Ora domani, scade il bando, si attendono le proposte. Poi, ci si riunirà, e si dovrà partorire l'estate, la prima dell'era Di Girolamo. I gruppi e le associazioni che organizzeranno spettacoli a costo zero, però, hanno chiesto di non dimenticarsi di loro quando si programmerà la stagione 2016, quando magari ci sarà qualche soldo in più.