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19/06/2015 06:10:00

Sicilia, incendi e polemiche. I forestali: "Noi precari, stanchi di pregiudizi e sospetti"

Tutti questi fuochi servono a dare lavoro agli stagionali “, afferma il Sig. Passalacqua Giuseppe su Tp24.it, a proposito di  uanto accaduto Erice.

E se lo scopo è questo chi li può appiccare? Non lo dice ma è come se lo dicesse. Secondo la vulgata corrente in cui egli naviga perfettamente, nei forestali alberga il peccato originale dei peggiori misfatti contro i boschi, gli ambienti naturali e l’umanità intera!Sig. Passalacqua Giuseppe, Lei è stato troppo buono, perché ha dimenticato tante cose.
Le do una mano io a ricostruire l’intera vicenda. Sono stati gli antenati dei forestali siciliani ad incendiare Roma in aiuto a Nerone. Alcuni secoli più avanti diedero fuoco al Reichstag per dare una mano a Hitler. Negli ultimi 50 anni invece si sono tenuti in allenamento incendiando e tagliando gli alberi dell’Amazzonia, dell’Indonesia e dell’Africa Sub Sahariana. Si sono resi protagonisti anche in Spagna, Portogallo e Grecia nella rovente estate del 2007. Ovviamente in Sicilia lasciarono degli incaricati!
Fuori dalla metafisica che fa il paio con quella sua, in Sicilia gli antenati devastatori( antichissimi e più recenti), li abbiamo subiti e avuti davvero. Antenati che hanno estinto progressivamente il patrimonio forestale siciliano che migliaia di anni fa ricopriva l’80% della superficie territoriale! Oggi siamo all’11%. Nel 1947 ci eravamo ridotti al 3%. 
Nelle Sue argomentazioni non né azzecca una. Un dato giusto non c’è. Le posso solo ricordare che i forestali siamo 24.727 ( non 28.000 o 30.000  come Lei indica senza badare alla incoerenza). Solo 1347 a tempo indeterminato e ben 8300 78-isti. Cioè persone (persone) che provano a vivere con 78 giornate l’anno più una indennità di disoccupazione inferiore a 2000 euro. Cosa propone Lei? Il lavoro in nero a 20 o 30 euro al giorno? Ma Lei che lavoro fa? Quanto guadagna?
In Lombardia saranno pure 500 (i dipendenti pubblici).  Lì piove 9 mesi l’anno, la foresta si espande da sola. Il lavoro principale consiste nel tagliare alberi per usi industriali, energetici e domestici ( le motoseghe certe volte fanno più danno del fuoco ). Per tali scopi a questi 500 si aggiungono proprietari privati e ditte.
Chi glielo ha detto che la spesa per i forestali è di 450.000.000 di euro l’anno? Magari! Avremmo portato tutti a 151 giornate ed ampliato la superficie forestale. La spesa annua lorda per i forestali siciliani è  280.000.000 di euro, oneri di funzionamento compresi. Quanto alle indennità di disoccupazione complessive del settore, mi documenterò. Le posso anticipare che probabilmente sono solo 1/3  (60/70.000.000 di euro) della cifra da Lei indicata (180.000.000).
Le voglio ricordare che questa categoria è formata da tante persone che escono da casa per un pezzo di pane e che affidano  ordinariamente alla contrattazione ed alle lotte, anche spontanee, la difesa dei loro residui diritti. E negli ultimi anni c’è stato un  ulteriore grande salto di qualità grazie a Blog come questo, che ha consentito ai forestali di esprimersi direttamente. Lei lo avrebbe immaginato?
I farabutti sono dappertutto. In ogni categoria sociale e politica. Nella nostra, forse, un po’ di meno.
Si vada a leggere quell’articolo pubblicato dal Corriere della Sera il 25-07-2008 che chiarisce come tra i 97 arrestati in Italia dal 2000 al 2007, per aver causato incendi, solo il 5/6%  era operaio forestale.
I farabutti sono in ogni categoria ma le responsabilità penali sono individuali. Se io vedo qualcuno che appicca incendi (al di fuori dei periodi e dei contesti controllati), lo denuncio alla Autorità Giudiziaria.
Sia esso forestale, impiegato, guardiano, pastore, dirigente, edile, pensionato,  agricoltore, elicotterista o astronauta.
Lei che farebbe?

Palermo  18 Giugno 2015
Salvino Carramusa 
Lavoratore forestale a tempo indeterminato