Niente più feste, niente più balli in maschera, serate in discoteca, neanche una sagra per la contrada. La palestra di Digerbato a Marsala, gestita dall’associazione Un Altro Sole, non potrà ospitare serate come quelle di Carnevale dello scorso anno. E’ inagibile, e dal Comune è arrivata la diffida. Che fosse inagibile lo si sapeva già lo scorso anno, quando è stato organizzato comunque il carnevale. Un evento che ha suscitato non poche polemiche. “Le serate di Carnevale sono servite come raccolta fondi per ristrutturare una parte della palestra”, ci dice Giusy Stella, presidente dell’associazione Un Altro sole. Palestra che due anni fa è stata data in comodato d’uso gratuito dall’allora Giunta Adamo.
La struttura, che ha ospitato punte di mille persone, da anni non viene usata per manifestazioni sportive, e spesso è stata in passato preda di vandali e saccheggiata. Oltre due anni fa hanno portato via infissi, cavi dall’impianto elettrico, sanitari e vandalizzato i locali. I cittadini della zona hanno spesso denunciato in passato lo stato di abbandono della palestra, definendola una cattedrale nel deserto. Per riportarla ad ospitare eventi sportivi ci vorranno decine di migliaia d’euro.
Per questo si era deciso di concederla ad una associazione. Si organizzano allora feste, sagre, manifestazioni. “L’abbiamo tenuta aperta per fare soprattutto attività per la contrada di Digerbato che è dimenticata da tutti. I politici vengono qui solo per la campagna elettorale”.
Lo scorso anno le serate di Carnevale erano andate bene. Ci sono state punte di mille persone a serata. “Facevamo pagare un piccolo contributo, un offerta per le spese sostenuto, nessuna speculazione”. Ma la struttura era sempre inagibile, sulla carta. Ma qualcuno aveva comunque garantito che si potevano organizzare eventi. Poi arriva la Siae e fa un verbale da oltre 2000 euro.
Adesso succede che a dicembre l’associazione riceve una diffida dal Comune: La palestra è inagibile, non potete organizzare la sagra della Cuccia. Stella dice che hanno ricevuto questa diffida solo dopo la sagra, a cui hanno partecipato anche Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, e Pino Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani. Scatta così la denuncia. L’argomento palestra di Digerbato è stato trattato anche in consiglio comunale. “C’è qualcuno che ci ha messo i bastoni tra le ruote. A quanto pare diamo fastidio perchè non ci schieriamo politicamente. Hanno preteso, da parte del Comune, che non dovevamo più organizzare niente. Io ho fatto un giro assurdo per tutti gli uffici per avere dei documenti che attestassero la staticità della struttura per organizzare il Carnevale 2015”. Documenti che non sono arrivati ci racconta sempre Stella. Poi qualche giorno fa scoprono che il caso della Palestra inagibile è stato portato in procura. “Lo abbiamo scoperto tre giorni fa. Ma tutto risale alla sagra della Cuccia, dopo la diffida, sono stati portati i documenti in procura e fatta una denuncia. Non do la colpa a nessuno, ma c’è stato un consigliere comunale che ha fatto pressioni. La struttura è solida, i ragazzi vogliono continuare a organizzare eventi per la comunità, sono pronti a tutto. Paghiamo il fatto di non essere schierati politicamente”.