Erice, la pista ciclabile dei veleni. Polemiche continue

 E' stata una settimana di passione ad Erice dopo che i cittadini hanno alzato la loro voce per protestare contro la striscia rosso sangue vivo  che colora alcune centinaia di metri di strade e marciapiedi in quel di San Giuliano. Si tratta della pista ciclabile, e il costo dell'intera opera dovrebbe essere di circa 650.000 euro. Il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, se la prende con la ditta che sta facendo i lavori. L'opposizione, guidata da Forza Italia, chiede le dimissioni dell'assessore Mauro, che però viene difeso da Tranchida: "Non ha alcun motivo per dimettersi". Per la consigliera di Forza Italia Cettina Montalto invece "c'è una responsabilità politica che ricade sull'assessore Mauro. Non ci si può limitare ad andare alla ricerca degli errori commessi dai funzionari, dal direttore dei lavori e dalla ditta. Il progetto ha un indirizzo politico, che è frutto del lavoro dell'amministrazione e delle scelte dell'assessore. Tranchida non si può tirare fuori dalla mischia".

Il Sindaco Tranchida sostiene che la colpa di tutto sia della ditta che cura i lavori, la Cantieri Edili srl di Favara. Giuseppe Capodici amministratore della Cantieri Edili srl tramite il nostro giornale ha replicato: "Il sindaco, la storia dovrebbe raccontarla un po' meglio. Per un anno e mezzo, fino a giugno scorso, abbiamo riferito all'amministrazione le inadempienze del primo direttore dei lavori che hanno causato la paralisi del cantiere". Capodici si riferisce all'arch. Alessio Romito, direttore sino al 6 giugno scorso. "Ci sono documenti di diffida all'ex direttore dei lavori, di mancata redazione della perizia variabile che mirava all'adeguamento rispetto allo stato effettivo dei lavori. Anche noi abbiamo chiesto che  fosse rimosso, ma abbiamo dovuto attendere un anno e mezzo. Il cantiere è rimasto immobile causandoci tanti danni. Il sindaco lo sa che dovrà pagare questi danni e sono cifre consistenti. Prima di dare incarici, specie se si tratta di un suo amico, doveva rendersi conto in 15-30 giorni se questo direttore dei lavori era adeguato".  Replica Tranchida: "È vero che loro hanno segnalato alcune sue inadempienze, ma anche il direttore dei lavori mi ha riferito mancanze dell'azienda".

La Fiab  (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)  esprime forti perplessità alla luce delle attuali vicende relative alla fase di realizzazione dei lavori e chiede un incontro al Sindaco Tranchida "al fine di conoscere il progetto nella sua completezza e stato dell'arte, tenuto anche conto delle evidenti criticità risultanti dai lavori in fase di realizzazione". Invita anche l'Amministrazione "a programmare una Conferenza-Assemblea pubblica, per la presentazione alla cittadinanza del progetto di ciclabilità in corso d'opera, nonché di pubblicare, anche attraverso l'uso del portale web istituzionale e di banner stradali, una sintesi illustrativa ed esplicativa del progetto, al fine di rende quanto più comprensibile e partecipativa, anche ai non addetti ai lavori, l'iniziativa, degna di particolare interesse per la sua specificità e unicità nel territorio".