Condannato in primo grado a 10 mesi di reclusione e all’interdizione per un anno da i pubblici uffici, l’ingegnere Pietro Giacalone, ex capo settore Urbanistica del Comune di Petrosino, è stato, adesso, assolto dalla prima sezione della Corte d’appello di Palermo (presidente Sergio La Commare) dall’accusa di avere rilasciato ‘’illegittimamente’’ una licenza edilizia. Il reato contestato era l’abuso d’ufficio. Il Tribunale di Marsala aveva condannato anche il proprietario dell’immobile, Vincenzo Ernandez, e il progettista, Giuseppe Indelicato. Il primo a 6 mesi, il secondo a 4 mesi. Per loro, la Corte d’appello ha disposto il non luogo a procedere per prescrizione del reato, condannandoli a risarcire le parti civili: 6 mila euro al Comune di Petrosino e 5 mila a due privati (Maria Angileri e Giuseppe Marrone). Alle stesse parti civili, inoltre, Ernandez e Indelicato dovranno pagare anche le spese processuali (2 mila euro ciascuno). I reati inizialmente a vario titolo contestati erano l’abusivismo edilizio, il falso e l’abuso d’ufficio. I fatti sono relativi al 2004. L’indagine fu avviata dopo una denuncia presentata alla Squadra mobile di Trapani dai proprietari di un’abitazione confinante, Giuseppe Marrone e Maria Angileri. La vicenda era relativa ad una richiesta avanzata per la costruzione di un edificio. Istanza che in un primo momento era stata respinta dal Comune perché l’area in questione era classificata nel piano comprensoriale come ‘’verde agricolo’’. A quel punto, il privato cambiò strategia, presentando una seconda richiesta. Chiedendo di autorizzare la demolizione di un edificio, per l’accusa mai esistito, e la sua successiva riedificazione. A seguito delle vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto, negli ultimi anni, l’ingegnere Giacalone (coinvolto in ben sei procedimenti, alla fine l’ha sempre sfangata), l’ex sindaco di Petrosino Biagio Valenti ne dispose la sospensione dal servizio. Adesso, dopo l’assoluzione, il funzionario tornare a occupare il suo vecchio posto.
Dichiara il difensore di Giacalone, l'avvocato Roberto Genna: " L'Ing. Giacalone ha subito ben sei diversi procedimenti penali dai quali è stato sempre assolto con ampia formula liberatoria. A seguito delle vicende giudiziarie, l'Ing. Giacalone è stato sospeso dal servizio, per cui mi auguro che l'amministrazione comunale di Petrosino prenda atto della conclusione positiva, per l'ing.Giacalone, di tutta la vicenda, riammettendolo nella sua funzione stante che giudiziariamente è stato riconosciuto che l'Ing. Giacalone ha operato nell'esclusivo interesse della pubblica amministrazione nel rispetto di canoni di cui all'art.97 della Costituzione".
Da qui potete scaricare il dispositivo della sentenza.