Gentilissimo direttore,
le scrivo questa lettera per informarla di quanto segue:
come è già noto in data 11 novembre 2010 a causa di un devastante incidente stradale ha perso la vita il mio primogenito Leonardo di anni 30, diversamente abile, laureato con 110 e lode, lavoratore e con una grandissima sensibilità.
Premesso che sono già trascorsi 3 anni dalla prematura scomparsa di mio figlio.
In data 16 10 2012 si è svolta l’udienza relativa al procedimento penale per omicidio colposo, nel quale la controparte è stato condannato ad anni 2 come da sentenza.
Del fatto sono rimasto molto deluso è frastornato in quanto ritengo a mio avviso che non sono stati fatti i dovuti accertamenti di polizia giudiziaria.
Sta di fatto che il soggetto responsabile, sebbene sia stato condannato ad anni 2 di reclusione, non ha ancora subito il provvedimento amministrativo della sospensione della patente di guida, restando libero di circolare con il proprio mezzo, come se nulla fosse accaduto.
Invece a Trapani, in un incidente stradale avvenuto nei primi del mese di Gennaio 2008, nel quale ha perso la vita un giovane operaio di anni 19, la controparte è stata condannata ad anni uno è un mese di reclusione. Il giudice ha, anche, disposto la sospensione della patente di guida per la durata di anni 2 ed il risarcimento del danno, da quantificarsi in sede civile, ai famigliari della vittima. Tutto questo rilevato nell’Art. del Giornale di Sicilia “ Cronaca di Trapani e provincia” del 18/01/14 “si allega copia dell’articolo in questione”.
Riferisco questo trattandosi di un caso analogo a quello che mi riguarda.
Alcuni mesi addietro ho inviato varie richieste di notizie agli enti di competenza circa il sinistro stradale di cui sopra, per sapere come mai, il soggetto responsabile è libero di circolare con il proprio mezzo senza aver ricevuto la notifica da parte dell’autorità competente e anche per sapere il motivo per cui il giovane succitato non è stata ritirata la patente di guida immediatamente, allorquando situazioni del genere lo richiedono.
Ad oggi non ho avuto risposta, tutto ciò le sembra cosa normale? .
Di tutto ciò sopra descritto per portarla ha conoscenza del grande dolore che provo nell’indifferenza è la mancanza di RISPETTO su mio figlio ragazzo meraviglioso, saggio,intelligente, dava sostegno ai normodotati e a tutti quelli che venivano a contatto con lui.
Cav. Di Giovanni Antonino