La scena del crimine è quella classica di un omicidio di mafia.
L'auto, una Opel Astra bianca, con all'interno il corpo senza vita di Marino è stata trovata questa mattina davanti ad una rimessa di camion dagli stessi dipendenti del deposito. Una zona molto periferica, quasi disabitata, nell'aperta campagna marsalese. L'uomo è stato ucciso da colpi di fucile sparati a breve distanza. Il finestrino lato passeggero era frantumato, e sulla fiancata del lato guidatore sono visibili le tracce di sangue, come pure sull'asfalto. La pista mafiosa non è da escludere per diversi dettagli tipici. L'uomo in passato era stato coinvolto in indagini antimafia, l'agguato in una zona isolata e i colpi a bruciapelo. E poi quello più singolare. Una corona fatta di tralci di vite depositata sul tetto dell'auto.
10.30 E' di Baldassare Marino, marsalese di 67 anni, il corpo privo di vita ritrovato questa mattina in c.da Samperi a Marsala.
L'uomo è stato raggiunto da alcuni colpi d'arma da fuoco, mentre si trovava all'interno della propria auto nei pressi di un'azienda di calcestruzzi dove la vittima lavorava. Sono in corso le operazioni di rilevamento da parte degli uomini del commissariato di Marsala. Sul luogo è giunto anche il magistrato di turno per i rilevamenti del caso.
"Zu Badassanu", così lo chiamavano gli abitanti della zona, pare avesse qualche precedente penale. In zona era molto conosciuto. Quotidianamente si prendeva cura dei cani che stavanno nell'azienda e anche dei randagi, e anche questa mattina aveva portato loro da mangiare prima di essere ucciso.
Gli inquirenti hanno trovato un tralcio di vite sul tetto dell'Opel Astra del Marino. Questo elemento potrebbe far pensare ad un movente di tipo mafioso.