12,45 - Nel suo intervento, Massimo Ombra ha ripercorso le vicende relativa all'aggiudicazione del progetto per la realizzazione del porto di Marsala.
"L'area di Margitello, che il Sindaco ci accusa di voler cementificare, è in stato di completo abbandono". Tensione in aula quando Ombra è tornato ad accusare l'Amministrazione Comunale di aver bloccato il suo progetto.
12,30 - Massimo Ombra è polemico con il presidente Sturiano, perchè non gli permette la presentazione del progetto della Myr.
Ora sta illustrando il suo progetto. "Non siamo una banda di affaristi" esordisce Ombra. "Perchè tenta di alzare i toni di una conversazione serena" dice Adamo. "Come si permette?" aggiunge. Polemiche e urla. Sturiano invita tutti all'ordine. "Noi non siamo delinquenti - continua Ombra - e ci tengo a difendere l'onorabilità di chi porta avanti un progetto strategico per la città di Marsala".
12,25 - Gandolfo ribadisce che Viviano, progettista del porto, è in conflitto di interessi, perchè deve giudicare anche il progetto privato.
"Come mai nel 2008 il Sindaco era favorevole al progetto della Tecnomar di Bergamo?". Adamo precisa che Viviano non è stato mai suo consulente ma "è un ottimo tecnico, che è stato direttore dei lavori quando da Presidente della Provincia seguii i lavori di escavazione del porto di Marsala". Circa la Tecnomar, Adamo dice che lei era favorevole perchè "era un progetto relativo solo al porto turistico". Come quello della Myr, fanno notare in aula. "Era semplicemente un progetto di allargamento del porticciolo turistico e non ci sono coinvolti interessi miei o della mia famiglia".
12,20 - Parla il consigliere Michele Gandolfo: "Il nostro gruppo è favorevole ad entrambi i progetti, e non capiamo perchè il Sindaco Adamo si sta impegnando a bloccare il progetto privato, secondo quanto ha detto anche D'Orazio in commissione.
E' da sette mesi che la conferenza di servizio è bloccata. Dal 7 Giugno il Comune diserta la conferenza di servizio. Il Sindaco Adamo è ambientalista sul porto, ma permette di cementificare lo Stagnone aumentando da 0,10 a 0,10 l'indice di edificabilità. Perchè il Sindaco ostacola questo progetto ed invece nel 2008 era favorevole ad un altro progetto di un altro privato?". Accuse gravi, quelle di Gandolfo.
12,15 - Parla Massimo Ombra, titolare della Myr. Chiede a D'Orazio se il progetto precedente era stato bocciato perchè ricadente della posidonia, se il progetto attuale tiene conto della posidonia, e se ci sono i via libera. D'Orazio risponde che il progetto è una variante rispetto al progetto del "biscottone" precedente, che era in contrasto con le norme ambientali, perchè ricadente su una prateria di posidonia oceanica. "E' stata fatta una nuova indagine, che, secondo Viviano, non era esaustiva, e si sta facendo un'indagine più dettagliata". In base alle risultanze si adotteranno le misure opportune per rendere il progetto cantierabile. Ombra sottolinea allora che "il progetto portato in aula è da rimodulare completamente, sia in termini geometrici che economici. Da questo punto di vista si tratta di un progetto indeterminato nella forma e nella sostanza economica". D'Orazio si dice d'accordo con Ombra, "tant'è che il consiglio comunale si esprime solo sull'assetto urbanistico. Le altre problematiche appartengono ad altri enti, che potrebbero far rifare il progetto,che allora tornerà in consiglio...".
12,10 - Finisce tra gi applausi l'intervento di Fazio. Il Sindaco Adamo lo ringrazia: "Ha detto quello che diciamo tutti. Per questo dobbiamo fare in fretta. Se il progetto non viene approvato in fretta i soldi andranno ad altri". Adamo precisa che "noi non abbiamo bocciato il progetto di un avversario politico, ma portato avanti la conferenza di servizi. Il progetto della Myr è bloccato perchè non si adegua alle nostre prescrizioni".
12,05 - Fazio chiarisce le fasi del progetto: "Non c'è alcun decreto di finanziamento alla Regione. E non ci potrebbe mai essere, perchè ovviamente il decreto deve rapportarsi ad un progetto che per ora è presente solo in un'elaborazione. E' chiaro se questo elaborato supera tutte le fasi ed arriva in tempo potrà ottenere i finanziamenti".
12,00 - Parla Mimmo Fazio, unico deputato regionale presente all'incontro: "Ringrazio dell'invito che mi avete rivolto - dice -. Non sono qui nell'interesse di nessuno ma come deputato che ha a cuore gli interessi del territorio, senza guardare in faccia a nessuno, come ho fatto da Sindaco di Trapani per dieci anni. So delle iniziative in campo sul porto di Marsala, e bisogna fare chiarezza. Non mi interessano le diatribe politiche, ma bisogna capire alcune cose: il progetto di messa in sicurezza non è definitivo, deve ancora superare delle fasi procedimentali".
11,55 - "Bisogna aprire subito il tavolo tecnico per procedere all'approvazione del porto - dice il Sindaco Adamo - perchè sarebbe da pazzi perdere questo finanziamento". Il Sindaco parla poi del progetto privato della Myr: "Oggi non è in argomento. Oggi dobbiamo prendere atto con gioia del progetto esecutivo. Per il resto se il progetto privato si adegua alle prescrizioni date potrà essere realizzato".
11,50 - "Dopo la messa in sicurezza - chiarisce il Sindaco - i privati eventualmente potranno decidere come e dove intervenire". Il pubblico comunque chiede di sapere se il progetto è esecutivo o no e se il finanziamento c'è o no. D'Orazio: "Il progetto è definitivo, ma non esecutivo. Ci vogliono tutti i pareri di competenza, tra cui quello del consiglio comunale. Solo dopo può accedere ai finanziamenti". Adamo: "E' chiaro che c'è una programmazione regionale. I soldi ci sono, entro pochi mesi li perdiamo se non rendiamo esecutivo il progetto".
11,45 - La situazione è tornata tranquilla. Sta parlando il dirigente D'Orazio che sta illustrando il progetto di messa in sicurezza del porto di Marsala, e le tappe burocratiche. "Soltanto dopo, una volta che sarà cantierabile, il progetto - dice D'Orazio - potrà accedere ai finanziamenti della Regione". Quindi, di fatto, non c'è alcun finanziamento....
11,36 - In polemica con l'intervento del Sindaco, il consigliere comunale d'opposizione, Pino Milazzo, ha abbandonato l'aula. "Perchè siete preclusi?" incalza Sturiano i consiglieri di opposizione. Interviene Massimo Ombra, che attacca il Sindaco: "Lei sta bloccando il rpogetto privato". "Da lei!" è la replica di Ombra. "Non si permetta" risponde il Sindaco. La tensione è alle stelle. Il Sindaco urla. I consiglieri di opposizione urlano dai banchi contro il Sindaco. "Il progetto di Ombra è bloccato perchè non si è adeugato alle prescrizioni fatte dall'Amministrazione" dice il Sindaco a Ombra.
11,35 - Parla il Sindaco Adamo: "Oggi è un giorno di festa. Abbiamo finalmente un progetto esecutivo per la messa in sicurezza del porto di Marsala. Dopo, tutti i privati che vogliono intervenire potranno farlo. Marsala ha la risposta che aspettava da 40 anni". Adamo ringrazia anche Fazio: "L'ex Sindaco di Trapani è qui a testimoniare che il porto di Marsala non danneggierà quello di Trapani, ma lavoreranno in sinergia". Adamo racconta che il porto di Marsala era stato già inserito dall'ex assessore regionale Agata Consoli nel piano triennale delle opere pubbliche, ed il presidente Crocetta, nell'incontro informale che hanno avuto, ha mantenuto l'impegno preso in campagna elettorale. Crocetta ha aggiunto che il progetto è pronto ma va reso cantierabile, perchè "in tempi brevissimi dobbiamo procedere". "La città di Marsala, oggi - dice Adamo - ha la possibilità di avere il suo porto. Ciascuna persona degna di essere marsalese non può che essere felice ed orgogliosa". "Voglio vedere in faccia i consiglieri che di fronte al progetto esecutivo del porto di Marsala - incalza Adamo - voteranno contro la sua approvazione. Voglio vedere se ci sono persone così indecorose che tentano di bloccare il progetto".
11,30 - Non c'è il progettista Viviano, assenza rimarcata dal consigliere d'opposizione Milazzo.
Gli operatori portuali denunciano che il "porto di Marsala non si può più neanche chiamare porto. Non vogliamo polemiche, vogliamo lavorare".
11,20 - Intervento polemico nei confronti del Sindaco anche del consigliere Di Girolamo.
E' presente in aula, unico deputato regionale, Mimmo Fazio, del Pdl, proprio seduto accanto al Sindaco. Tra il pubblico, invece, anche Annamaria Angileri, consigliere provinciale del Pd e sfidante del Sindaco Adamo alle elezioni amministrative di Maggio.
11,10 - E' cominciato con un'ora di ritardo il consiglio comunale aperto sul porto di Marsala.
Il Sindaco Adamo, da noi intervistata, si dichiara soddisfatta: "Oggi presenteremo alla città il progetto del porto di Marsala, che il Presidente Crocetta si è impegnato a finanziare, dopo l'incontro che abbiamo avuto il 4 Gennaio". Ha parlato in apertura il presidente del consiglio comunale Sturiano: "Vogliamo chiarezza sul porto - ha detto - ed è per questo che siamo qua". Nella sua scrivania c'è un faldone con il progetto del porto redatto da Viviano. Il consigliere Carnese ha ricordato però quanto riportato da www.marsala.it nei giorni scorsi, e cioè quanto affermato da un altro deputato regionale, Nino Oddo, che ha detto che non esiste alcun finanziamento: "Sono sommerso da una confusione totale".
10,20 - Non è ancora cominciato il consiglio comunale aperto sul porto. Sala delle Lapidi, semideserta, è attrezza come una specie di sala di proiezione parrocchiale, con uno schermo sulla parete di fronte il presidente del consiglio, e delle sedie in fila al posto dei tavoli della stampa.
E' arrivato il Sindaco, Giulia Adamo, alla prima sua apparizione pubblica dopo il ritorno dal lungo viaggio in Brasile. In aula anche il titolare della Myr, Massimo Ombra.
09,00 - Consiglio comunale aperto, oggi, sul porto di Marsala. A circa un anno di distanza, l’asside di Palazzo VII Aprile torna ad occuparsi dunque di quella che dovrebbe essere la principale infrastruttura di Marsala, e che invece è, al momento, una zona della città in completa rovina.
L’ex sindaco di Marsala, Renzo Carini, attivando le procedure previste dalla Legge Burlando, era sul punto di dare la concessione dell’area alla società M.Y.R. dell’imprenditore marsalese Massimo Ombra, in cambio proprio della realizzazione della cosiddetta “marina di Marsala”.Giulia Adamo, oggi nuovo Sindaco di Marsala, ha invece impostato la sua campagna elettorale dicendo che alla Regione è pronto un progetto pubblico che costa 50 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’area portuale della città. Proprio un anno fa, fu organizzato dall’allora presidente del consiglio comunale Oreste Alagna, oggi assessore di Adamo, un consiglio comunale aperto per presentare il progetto. Una volta eletta Sindaco, Adamo ha bloccato l’iter della Myr e ha portato avanti tutta quello da lei sponsorizzato.
Ci sono state però molte sorprese: prima si è scoperto che il progetto realizzato dall’ingegnere Viviano, vicino al Sindaco, poggiava sulla falsificazione di uno studio sulla presenza nelle acque antistanti il porto di posidionia, pianta marina protetta. Poi Adamo ha consegnato il progetto del porto a Crocetta, in campagna elettorale. Ma il Comune ha ricevuto il progetto solo qualche giorno dopo... Infine il Sindaco, che in campagna elettorale aveva annunciato il finanziamento del progetto del porto di Marsala, qualche giorno fa ha detto che Crocetta si è impegnato a finanziare la realizzazione del porto.... Insomma, una serie di contraddizioni che creano solo confusione ed imbarazzo. E’ per questo che il presidente Vincenzo Sturiano ha deciso di organizzare il consiglio comunale aperto di oggi. Non sarà un’operazione di propaganda, anzi. Giulia Adamo, che era stata una specie di guest star un anno fa, sarà chiamata a rispondere su quello che sta accadendo intorno al porto, del perchè il progetto della Myr è stato bloccato, se realmente esiste o meno un finanziamento del progetto pubblico, a che punto sono le indagini della Procura di Trapani che ha aperto un fascicolo per il reato di falso in atto pubblico. L’ultima contraddizione sul porto è di qualche giorno fa. Il Sindaco ha annunciato di aver incontrato Rosario Crocetta, e che questi si è impegnato a finanziare la costruzione del porto. Ha chiamato come testimone il deputato regionale del Pd, Antonella Milazzo, che da noi intervistata ha detto: “Si, è vero, Crocetta si è impegnato alla realizzazione del porto di Marsala”. E come mai qualche mese fa era stato annunciato allora il finanziamento dell’opera? “L’opera verrà inserità nel prossimo documento di programmazione economico e finanziaria della Regione - ha spiegato Milazzo - e si tratta della conferma di un impegno che il governo precedente aveva preso in primavera”. Però qualche giorno fa sull’argomento è intervenuto Nino Oddo, altro deputato regionale trapanese, molto vicino a Crocetta. Durante la presentazione del gruppo consiliare del Psi a Marsala Nino Oddo è stato molto chiaro: “Non c’è alcun finanziamento per il progetto del porto di Marsala. Anzi, a noi non risulta neanche un progetto, nè ci sono movimenti in vista”. Oddo ha anche ricordato che il porto canale di Mazara del Vallo è incompleto “perchè alla Regione mancano i due milioni di euro per completare i lavori”. “Pensate voi - ha aggiunto - che ci sono i soldi, le decine di milioni di euro per il porto di Marsala?”.
Sono domande a cui oggi si spera che qualcuno risponda. La convocazione della seduta avviene proprio a pochi giorni di distanza dall’ennesima ordinanza del comandante del locale ufficio circondariale marittimo con cui si inibisce una parte di banchina (molo di ponente) per il distacco del porta plafoniera di uno dei pali dell’illuminazione. Uno delle spie del degrado strutturale dello scalo marittimo marsalese.
Il progetto di messa in sicurezza sbandierato dal Sindaco Adamo Il progetto prevede opere che consistono essenzialmente nel miglioramento della protezione a levante attraverso la realizzazione di «un prolungamento del molo di sopraflutto per 390 metri (lanterna rossa), costruzione del molo di sopraflutto per 596 metri,
radicato sul molo di levante esistente (ex lanterna verde), una costruzione a ridosso del molo di sopraflutto di un ampio piazzale per circa 68 mila metri quadrati per le attività commerciali e formazione di nuove banchine per complessivi 543 metri quadri, una escavazione dei fondali all’imboccatura fino a 7 metri e i materiali
provenienti dallo scavo verranno impiegati per la realizzazione del piazzale». L’intervento prevede anche impianti antincendio, il trattamento delle acque piovane, l’illuminazione (vera «croce», negli ultimi anni del bacino portuale) e arredi di banchine (bitte, parabordi, anelloni e scalette). La spesa prevista è di 40 milioni di euro.