Esperienza in cui ho messo in gioco, quasi fosse una sfida con me stesso, tutto il mio bagaglio imprenditoriale proiettato in un ambito, quale quello aeroportuale per me assolutamente nuovo
E se è vero che per fare grandi cose bisogna avere grandi sogni, io ho cercato di volare veramente in alto, tentando di lavorare in parallelo su progetti di immediata realizzazione e di indiscussa urgenza, e su piani di sviluppo realizzabili nel medio e lungo termine
Questa mission mi ha consentito in tempi relativamente brevi di conseguire risultati insperati anche dalla parte più razionale di me stesso
Al momento del mio insediamento voluto dall’allora presidente della provincia regionale di Trapani Senatore Antonio D’Alì che ancora oggi ringrazio per l'opportunità datami, l’aeroporto Vincenzo Florio era una cattedrale nel deserto, obsoleto nella struttura e stanco nelle sue funzioni vitali, ma che tuttavia grazie al mio predecessore dott Galia, cominciava a far venire fuori come potenziale ancora inespresso, la naturale vocazione di aeroporto che seppur periferico, avrebbe potuto assecondare le necessità e le opportunità delle compagnie low cost quali Ryanair
E su questo si è lavorato con determinazione ed entusiasmo fino a portare a Trapani nel maggio 2009 la base Ryanair per il sud Italia con due aeromobili basati e con quattro l'anno successivo, con tutto quello che ciò ha comportato in termini di incremento dei voli e valore aggiunto per l’indotto, e su cui si continua a lavorare fino ad oggi nonostante le contingenze poco felici abbiano bruscamente rallentato il piano di sviluppo in atto
Nel contempo, grazie al consiglio di amministrazione che mi ha supportato in questi 5 anni di attività, agli azionisti che mi hanno dato fiducia e soprattutto risorse, sono stati appaltati e completati i lavori di ristrutturazione di tutta l’aerostazione, compreso il parcheggio, la zona partenze ed arrivi, il sedime aeroportuale, e tutto ciò nella massima e totale trasparenza e senza alcuna “ombra” lasciatemelo dire, di illegittimità o irregolarità.
Sono stati seguiti e portati a conclusione tutti i contenziosi in pendenza con grande soddisfazione dell’Airgest, si sono utilizzati a pieno i fondi Por, si sono conseguite certificazioni insperate, sub concessioni, concessioni, si sono introdotte all’interno nuove aree commerciali, si è ottenuto il riconoscimento di primo Aeroporto al mondo come rapidità e margine di sviluppo nell'anno 2010
Per dirlo in una parola abbiamo restituito al nostro territorio la dignità di crocevia dell’Europa che meritava e che tuttora merita
Tutto ciò in un clima di collaborazione, fiducia, confronto costruttivo che ha stimolato non solo me ma tutti quanti hanno fattivamente contribuito
Ebbene oggi qualcosa è cambiato, non solo per i fattori contingenti e le difficoltà che ci hanno costretto a ridimensionare quanto stavamo facendo, ma è cambiato il clima, è venuta meno la fiducia e cambiate le logiche di governance, per dirlo in una parola l’entusiasmo che da sempre è stato il motore delle mie azioni e che intorno ho visto gradatamente scemare
Ed atteso che non sono mai stato attaccato alla poltrona di Presidente, bensì al futuro dell’aeroporto, ho rassegnato le mie dimissioni, fiducioso che la mia uscita di scena consenta ad altri di mettere a frutto la loro vision e la loro esperienza per andare avanti ed anche oltre
Approfitto per ringraziare il consiglio di amministrazione e gli azionisti che hanno creduto nell’aeroporto condividendo con me le strategie di crescita, un forte e sentito quanto commosso ringraziamento a tutto il team Airgest per l’impegno profuso, l’Enac per la preziosa collaborazione prestata nell’affrontare le problematiche quotidiane
Ringrazio tutto il Consiglio Provinciale e per tutti il Presidente Peppe Poma
E ringrazio anche gli organi di stampa che in questi cinque anni hanno sempre mostrato la giusta attenzione con obiettività e puntualità
Ma devo ringraziare soprattutto i singoli cittadini, passeggeri, studenti che in varie occasioni mi hanno spontaneamente manifestato attestati di stima e apprezzamento per il mio lavoro
Ecco questo forse più di ogni altra cosa ha dato un profondo significato a tutto ciò che ho fatto e oggi mi rafforza per guardare oltre